Sono banale, che ci posso fare? Nella mia banalità di comune mortale che si perde nella mischia, e fischia a bocca aperta quando dorme, scontato nei negozi d'Amore presente sul giornale dozzinale, fa notizia la mia assenza, o presenza, insignificante storia.
Provo a sfondare con parole la carta, a dimostrare eccellenza insolita dell'essere sempre il plebeo intellettuale, che prova a sfondare.
quello che è stato compiuto / what has been accomplished e non dipende da me, / and does not depend on me, ho solo un secondo / I only have a second per capire / to understand provare a fare tutto / try to do my best per non complicare, / for keepng things simple è un lavoro minuzioso / It is painstaking, totale quasi ossessivo./ total, almost obsessive work.
Esaurito sono, / I'm exhausted, e non trovo l'uscita, / and I can't find a way out, dell'incompiuto suono / from this incomplete sound che non riesco a dire. / I cannot articulate.
Sono un incompleto, / I am incomplete frammentario e condizionato / fragmentary and conditioned in mezzo alla perfezione, in the middle of perfection, l'unico a essere se stesso / the only one to be himself sono libero, perché imperfetto ... / I am free, because I am imperfect ...
Poesia scritta in alfabeto Morse sulla tela. The poem is written in Morse code on the canvas. Daniela Lupi 16/04/ 2015
Vivo in una città immaginaria amo la vita che non esiste vado a lavorare solo se penso, e nei pensieri sono perfetto.
Corro sulle strade vuote senza guardare, corro come un’atleta che sa dove finisce la corsa.
Amo il fantasma di mia moglie sempre amorevole, dolce e instancabile, amo i miei figli, giocano senza fare rumore gridano come matti quando mi vedono, sono felice …
Felice per tutto questo amore senza immaginare un attimo che, la falsità che c’è là si è estesa nella vita vera, ma è immaginaria la mia città?